Lei è la mia ultima fatina... un lavoro lungo fatto con passione, forza, amore... notti dedicate a lei, perchè in lei volevo imprimere quello che ho in mente e che purtroppo molte volte la pasta di mais così difficile e lunatica non permette, quello per cui ho studiato tanto da autodidatta e poi a scuola... Le proporzioni, l'anatomia...
Senza tralasciare quello che con il mio cuore volevo esprimere e che adesso è sempre più forte, la nostalgia... e poi il voler correre via dalla realtà in cui vivo e fare altro, dedicarmi sempre più alla mia passione anche quando tutto però mi rema contro come il tempo così tiranno!
Esmeralda è il nome che mi è venuto in mente guardandola, Esmeralda era l'unico nome le si potesse dare, non per i colori soltanto ma per il suo significato... "speranza".
Così leggera che non si piega petalo di gardenia sotto il suo peso, il suo pensiero corre nel vento,
guarda lontano cercando di afferrare con lo sguardo quello che forse ha già nel suo cuore...
semplicità e purezza d'animo sono le cose essenziali, le stesse cose di cui la gardenia oltre all'eleganza ne è simbolo.
Spero tanta possa piacervi...
Esmeralda è in pasta di mais, alta circa 15 cm ma con la gardenia e la base in legno arriva a 20 cm. Anche la gardenia è in pasta di mais ma con aggiunta di polvere di ceramica.
Esmeralda è stata lavorata alla maniera del prosculpt con armatura in fil di ferro all'interno, un lavoro non facile, chi lavora con la pasta di mais sa quanto è difficile mascherare tutte le giunture... però a lavoro ultimato ero così soddisfatta! ^_^
Sono innamorata di lei, tanto che mi viene difficile consegnarla a chi me l'ha commissionata, ma lo faccio con tanto piacere perchè conosco la persona di cui ho tanta stima e voglio bene e so quanto apprezzi il mio lavoro e quanto ami le mie vanilline.
Un forte abbraccio a tutti voi, che con affetto continuate a seguirmi <3
Ecco........stavolta non credo di essere capace di scriverti quanto veda realmente bella questa creazione....Ma ti posso dire quel che mi è arrivato: è di una femminilità incredibile.
RispondiEliminaUn viso meraviglioso, vestito e ali che la valorizzano enormemente. E il suo significato...il colore tra il verde e l'azzurro (il mio preferito in assoluto, il colore "ibrido", come lo chiamo io, che è capace di dare la sensazione più bella e forte di felicità, speranza, libertà! Questo almeno per me, chiaro: fin da adolescente ce lo ficcavo dappertutto, quando disegnavo! XD XD) quel suo essere fine e contemporaneamente fuori dagli schemi come una gitana .....
Per me Lei è ciò che meglio rappresenta il mondo fantastico delle fate...e mi ricorda tanto la genialità che ritrovo nella saga del Signore degli anelli, di cui sono completamente invaghita!
Brava, Concita: per me,la tua migliore creazione in assoluto..Mi hai fatto venire i brividi!
Lauretta, grazie mille ^_^
EliminaSono così felice che ti piaccia *_*
Anch'io sono innamorata dei colori "ibrido" quelli che ottiene da due mescolanze sono magnifici, come sai a me piace tanto l'azzurro-viola... ma mi è piaciuto così tanto anche questo mentre dipingevo...
wow! ciò che dici è bellissimo riguardo alla sua femminilità, al suo rappresentare il mondo delle fate :)
anch'io penso che sia la migliore e spero da ora in avanti di migliorarmi sempre più ;) pasta di mais permettendo :D
Conci, sei riuscita a trasmettere i sentimenti che descrivi sopra, con questa creatura..ha dei lineamenti cosi eleganti, è cosi fine, delicata..non mi capacito..ma come fai a realizzare cose cosi dettagliate con la pasta di mais?!?le mani, perfino l'osso del polso!!le gambe, cosi longilinee!!!!incredibile, si vede che ci metti tutta la passione che hai...lo sai mi ricorda tanto Liv Tyler?è essenziale, semplice, ma ricca allo stesso tempo, non so se riesco a spiegarmi bene, resterei ore ad ammirare le tue creaturine, sempre più brava, chissà dove arriverai se ad ogni creazione ti superi sempre di più!!! brava brava brava ♥
RispondiEliminaGrazie dolcissima Marianna :)
Eliminaè vero metto tutta la mia passione... penso sia quella che mi spinge ad avere così tanta pazienza e a non mollare e provare e riprovare anche quando la pasta di mais non collabora :D Grazie per tutto quello che vedi in lei e che mi esprimi... mi spiace che in foto non si vedono dettagli o forse si vedono appena, come le clavicole, tibia delle gambe, ossa delle caviglie, muscoli delle cosce... però grazie mille perchè quando insieme a Laura e ad Ely fate caso alle tante altre cose, io ne sono felice.
Sai che è vero? Non mi ero resa conto ma un pò assomiglia a Liv Tyler :)
Grazie infinite ancora
bacione
Sublime e antica bellezza che il tempo non invecchierà mai, eterea personificazione di Elpis, l'uccellino verde che salvava gli uomini dagli affanni sgorgati dal vaso di Pandora. Concordo con la bravissima Laura nell'affermare che questa creatura sia pervasa da una grazia unica, sembra quasi il ritratto della tua anima...cogliere i propri lineamenti è difficile, ma afferrare l'ombra del nostro infinito e meraviglioso sè richiede, oltre che a grande perizia, una sensibilità raffinatissima e una forte emozione! Posso ben immaginare il duro distacco, credo che Esmeralda sia te!
RispondiEliminaUn abbraccio fortissimo
Ely
Ely... che dire dopo un commento del genere, solo un grazie immenso!! E' meraviglioso ciò che hai scritto...
Eliminati abbraccio forte-forte anch'io :)
che dire...è bellissima e altrettanto bello il significato! mi stupisci sempre...brava concita! un abbraccio :)
RispondiEliminaGrazie tantissimo cara Santina :)
Eliminaun abbraccio anche a te
Ecco, ecco... partiamo da quello che dice Marianna: somiglia tantissimo a Liv Tyler, che ha dei lineamenti meravigliosi ma parecchio difficili da riprendere! Così come è difficile lavorare su un'armatura con la pasta di mais e con l'accuratezza che, invece, hai avuto tu... quelle manine! Quanto sono belle le mani?? E l'incarnato che sembra morbido... come già detto, c'è da inchinarsi e basta. Sei sempre più straordinaria!
RispondiEliminaun abbraccio di quelli stritolanti!
Ciao Sonia, grazie tantissimo.
EliminaGrazie di cuore per il commento e per ciò che confermi riguardo alle difficoltà che si possono riscontrare con la pasta di mais... certo a volte mi veniva di rinunciare, di non andare avanti proprio perchè più faticoso... ma mi piaceva l'idea di rappresentare meglio certe parti anatomiche, così sono andata avanti.
Per le mani, mi esercito sempre, a volte prendo di proposito un pezzetto di pasta e mi metto a modellarle per miglirarmi.
grazie mille per i tuoi complimenti.
un abbraccio forte, forte anche a te :)