Alcune di loro sembrano sentinelle, sempre vigili ascoltano i sospiri, il pianto, il riso delle persone, perchè per ognuna trovano sempre, al momento opportuno, qualcosa da donare come una goccia di rugiada, una foglia, un petalo, un polline di soffione.
Loro sanno sempre qual è il regalo più giusto, è il battito del loro cuoricino a sussurrarglielo non appena vedono le strane azioni degli umani, come quella di Laura in un giorno insolito di primavera.
Forse non se ne sarà mai accorta ma di solito due fatine dei fiori la osservano dalla finestra mentre in camera sua sogna ad occhi aperti, scrivendo e disegnando.
Pochi lo sanno, ma alcune fatine intuiscono molto della grafia e dai disegni e sanno che Laura ha un cuore grande, che spera, ama, donando così gioia ai loro sguardi tutti i giorni tranne uno.
In quel giorno insolito di primavera, videro Laura pensierosa con una lacrima sul viso e lo sguardo fisso su una tazzina con un decoro di narcisi.
Ecco, era proprio una di quelle azioni strane!
Uno di quei momenti opportuni in cui le fatine erano chiamate a donare.
Le due piccoline infatti volevano intervenire, fare qualcosa, ma non sapevano ancora quale dovesse essere il dono perfetto. Quando Laura andò via dalla camera, le due fatine si avvicinarono frettolosamente alla tazzina, vi guardarono dentro cercando di capire ma videro che questa era vuota. Vi volarono attorno, la osservarono bene dentro e fuori, poi improvvisamente in un attimo non ebbero più dubbi, decisero insieme che doveva essere riempita di profumo, giochi e gioia.
Di comune accordo raggiunsero Belle, la fatina dei narcisi,
era tra i suoi fiori, proprio lì tra i petali bianchi e gialli che danzavano al vento e risplendevano al sole, giocava con Narciso, un topino suo compagno di giochi.
Beh, troverete buffo che proprio un topo dalle orecchie più grandi del solito, ma tonde e perfette si chiamasse Narciso, ma del resto nel sentiero dei sogni si sa, ognuno decide chi o cosa sia bello e così Narciso era per Belle il compagno di giochi più bello e divertente.
Belle, messa subito al corrente di tutto quello che le due fatine dei fiori riuscirono a raccontare di Laura, partì subito portando con sè il suo inseparabile Narciso.
Giunti davanti alla finestra semiaperta, entrarono subito in camera di Laura e in un batter d'occhio raggiunsero la tazzina.
Belle vi sistemò dentro uno dei suoi fiori più belli e Narciso vi si nascose sotto.
Belle, divertita ma sempre vigile, appena poteva sussurrava all'orecchio di Narciso le sorprese e i giochi che poteva fare a Laura, i momenti più giusti in cui farsi vedere e quelli in cui doveva nascondersi.
Pur di vedere Laura felice, Belle era disposta ad affidargli il suo Narciso, ma nel sentiero dei sogni sono rari gli episodi di separazione e nei sogni di Laura non ricorre questa parola, perciò Laura prese una decisione... l'unico modo per incontrare Belle era donarle qualcosa, così ripose la sua lacrima vicino ai piedini di Belle che subito tramutò in un bellissimo cristallo...
e con un sorriso le chiese di rimanere.
La gioia e il consenso di tutte le fatine arrivò tramite una pergamena, che sino al giorno d'oggi è lì con loro, in ricordo di quel meraviglioso e insolito giorno di primavera, in ricordo di ciò che il Narciso significa per loro.
Spero che con questa storia non vi abbia annoiato, è nata cercando di immaginare Laura che conosco solo virtualmente, e guardando una tazzina appartenente ad un servizio di caffè mai utilizzato.
Belle, Narciso e il fiore sono realizzati in pasta di mais.
Le ali di Belle sono realizzate in carta di riso.
Questa mia nuova creazione porta un piccola novità, che spero d'ora in avanti e a richiesta, accompagni altre Vanilline, si tratta di una piccola pergamena posta vicino ad un pò di polvere di fata... sono piccoli pensieri...
Spero di avervi regalato un sorriso ^_^ e di aver fatto felice Laura.