Questa è una storia d'amore e di
amicizia, di speranza e di rinascita. Questa è la storia del primo
Bucaneve.
Nel sentiero dei sogni tra le tante
creaturine alate, volteggiavano le due fatine più gaie e sorridenti:
Bluette e Violet.
Amavano pettinare i loro lunghi capelli
e a volte lasciavano che il vento con i suoi soffi li intrecciasse e
li acconciasse nelle forme più svariate.
Primavera ed Estate erano le stagioni
più amate da Bluette e Violet; quelle giornate di sole piene di luce
e colore aggiungevano ulteriore buon umore.
Ma anche nell'inverno più freddo, al
riparo dal gelo, cercavano di riscaldare e colorare le loro giornate
con sorrisi e racconti di bellissime storie, mentre adornavano i loro
capelli con frammenti di foglie e di petali, raccolti in estate e
conservati in piccoli gusci di noce.
Un giorno iniziò a nevicare un po' più
del solito e Violet affascianata da tutto quel candore che veniva giù
dal cielo non resistette e volò via fuori dal riparo costruito da
Bluette.
Volando, lasciò che i fiocchi di neve
si depositassero sui lunghi capelli.
Danzava, cantava e invitava l'amica a
fare la stessa cosa, ma Bluette la richiamò, la implorò di
ritornare al riparo e di fare silenzio per non attirare l'ira del
signore del Gelo che metteva a tacere ogni cosa nel gelido inverno.
Violet, felice alla vista di queli suoi
capelli che da viola diventavano di un bianco candido continuò a
volare volteggiando tra i fiocchi di neve.
La preoccupazione di Bluette divenne
realtà; l'austero signore del Gelo che amava ed esigeva assoluto
silenzio si irritò così tanto da travolgere Violet in un vortice di
freddo gelido portandola lontana da Bluette, che per il dolore e la
tristezza provata, non riuscì più a parlare.
Coraggiosa uscì dal riparo cercando la
sua Violet in silenzio, non poteva chiamarla ed il signore del Gelo
pertanto non si accorse di nulla.
Vagò per giorni e a volte troppo
stanca lasciava che il vento la trasportasse.
Tanti fiocchi di neve cominciarono a
ricoprire i suoi capelli che da Blu diventarono bianchi.
Un giorno si sentì così debole da non
riuscire più ad alzarsi. Il vento ne ebbe compassione, teneramente
la sollevò e la adagiò su un piccolo e soffice cumulo di neve che
un debole raggio di sole illuminava.
Mentre il vento le accarezzava i
capelli, Bluette pianse e un piccolo suono uscì dalla sua bocca.
Cadde una lacrima su quel piccolo
cumulo di neve, lì proprio dove il vento l'aveva portata. Quella
calda lacrima provocò un piccolo foro sulla neve, lo spazio
necessario perchè un piccolo germoglio fuoriuscisse. Fece in fretta
a fiorire poichè nacque da un seme speciale... dal cuore di una
fatina annaffiato da una lacrima d'amore.
Bluette alla vista di quel fiore
asciugò i suoi occhi e un dolce canto intonò; improvvisamente i
petali di quel piccolo Bucaneve si aprirono e si piegarono all'ingiù
facendo scivolare una piccola fatina.
Era Violet rinata e restituita alla sua
amata amica Bluette ed alla ormai prossima Primavera.
Bluette e Violet strette l'una
all'altra raccontano ancora la storia più bella... quella del primo
Bucaneve, simbolo della purezza, della rinascita e della Speranza.
"Quanto più a fondo vi scava il
dolore, tanta più gioia potete contenere"
K. Gibran